Preparatore atletico e co-fondatore di Readinex, Davide ha 5 anni di esperienza, una laurea in Scienze Motorie e un Master in Strength & Conditioning. Ha vinto un titolo con Gloucester Hartpury U18 e con Readinex ha fatto crescere il numero di atleti da 30 a 80 in un anno, offrendo programmi per massimizzare la performance.
La velocità nello sprint è un fattore chiave in molti sport di squadra, ma spesso è anche il momento in cui si verificano gli infortuni. Un'elevata forza e reattività degli arti inferiori sono fondamentali, ma una tecnica di corsa errata può aumentare significativamente il rischio di lesioni, in particolare ai muscoli ischiocrurali.
Nel mondo del calcio, gli infortuni muscolari durante gli sprint rappresentano una delle principali cause di stop forzati per gli atleti.
Studi hanno dimostrato che circa il 40% degli infortuni muscolari nel calcio riguarda i muscoli ischiocrurali, e molti di questi avvengono proprio durante azioni di sprint ad alta intensità.
La natura esplosiva dello sprint mette a dura prova i muscoli posteriori della coscia, che possono subire stiramenti o strappi se non si adotta una biomeccanica corretta.
È quindi essenziale prevenire tali infortuni con un'adeguata valutazione e correzione della tecnica di corsa.
Molti atleti si infortunano mentre sprintano a causa di errori nella biomeccanica di corsa.
Una tecnica inefficace può sovraccaricare determinati muscoli e articolazioni, aumentando il rischio di lesioni.
Per questo motivo, è essenziale individuare eventuali difetti tecnici prima che si trasformino in problemi più seri.
Uno studio recente ha individuato una correlazione tra il punteggio ottenuto nel test Sprint Mechanics Assessment Scoree il rischio di infortunio ai muscoli ischiocrurali.
Questo test analizza la tecnica di corsa dell’atleta, valutandone l’efficacia e la sicurezza.
Il Sprint Mechanics Assessment Score è stato sviluppato per valutare la qualità della corsa attraverso un'analisi dettagliata della biomeccanica dello sprint.
Il test si basa su:
Analisi della posizione del corpo: si valutano l'allineamento del busto, la posizione delle anche e i vari segmenti corporei durante la corsa.
Movimento degli arti inferiori: si esamina l'angolo del ginocchio, l'estensione della gamba in fase di spinta e la posizione dei piedi al contatto con il suolo.
Lo studio ha dimostrato che un punteggio maggiore in questo test è direttamente correlato a un maggior rischio di infortuni, in particolare agli ischiocrurali.
Grazie a questa valutazione, è possibile identificare gli atleti più esposti al rischio di lesioni e adottare strategie mirate per migliorare la loro tecnica.
Nel programma Injury Free, utilizziamo questo test per identificare e correggere eventuali errori nella tecnica di sprint.
Il nostro approccio si basa su:
Analisi video della corsa: registriamo e analizziamo la tecnica di sprint per individuare eventuali difetti.
Confronto con valori normativi: il punteggio ottenuto viene confrontato con parametri di riferimento per valutare il rischio di infortunio.
Piani di miglioramento personalizzati: sulla base dell’analisi, forniamo strategie per ottimizzare la biomeccanica della corsa e ridurre il rischio di lesioni.
Investire nella prevenzione degli infortuni è fondamentale per mantenere alti livelli di performance sportiva e ridurre il tempo di recupero a seguito di traumi muscolari.
Con il programma Injury Free, puoi continuare ad allenarti in sicurezza, migliorando la tua tecnica e riducendo il rischio di stop forzati.
Se vuoi restare in campo senza infortuni, contattaci per prenotare il tuo posto nel programma Injury Free!